Report vacche piemontesi: come gestire al meglio il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile-estiva

Caro allevatore abbiamo creato questo speciale report per poterti mettere a conoscenza di alcune situazioni che vengono a crearsi durante il periodo invernale nella tua stalla di vacche piemontesi in modo che tu possa gestirle al meglio!

Il periodo invernale da sempre rappresenta il momento in cui tutti gli animali sono chiusi dentro stalle o comunque spazi che riparino dal freddo. L’alimentazione rispetto al periodo estivo è secca, quindi a base di fieno, sfarinati e insilati, talvolta di cattiva qualità!

In modo particolare i fieni, che spesso per avverse condizioni meteo al momento della fienagione si presentano mal conservati, imbrattati di terra, più scuri con inquinamento di muffe più o meno estese.

Un altro aspetto molto importante ma da tutti non considerato è lo spazio chiuso con conseguente diminuzione della risposta ormonale delle ovaie, ne consegue riduzione degli estrogeni che provoca assenza dei calori ”anaestro” e riduzione della produzione di progesterone una volta fecondate con il risultato del mancato annidamento dell’ovulo fecondato; causa di frequenti ritorni.

Meno esposizione di luce uguale a scarsa attività ovarica zero progesterone! Lo spazio chiuso di per sé riduce anche ”l’ossigeno pulito” il ricircolo dell’aria garantisce una minor presenza di ammoniaca e una minor carica batterica infettante.

CONSEGUENZE:

Le conseguenze di tutto questo possono essere davvero gravi!

Pensate un po’, gli studi ormai hanno dimostrato che il sole sia il nutrimento principale per ogni essere vivente e la minor esposizione riduce l’attività ovarica e a sua volta la produzione ormonale (estrogeni e progesterone) ne consegue, la modifica del metabolismo della vacca riproduttrice che tende inevitabilmente ad ingrassare, diventa così sempre più difficile ingravidarla.

SVERNIAMO

Tra Marzo e Aprile è di fondamentale importanza poter:

  • disintossicare il fegato dei nostri animali riproduttori! Il nostro trattore con il filtro sporco non va e qui è la stessa cosa. Con colina by-pass e metionina sempre b-pass. Sono entrambi aminoacidi solforati, cedono gruppi sulfidrici SH indispensabili per detossificare il fegato da tutte le tossine: batteriche, da muffe, farmacologiche.
  • Vitamine del gruppo B, integrando si migliorano le reazioni a livello epatico che sono alla base dei processi metabolici.
  • lievito specifico a 3 ceppi SACCHAROMYCES CERVISIAE, SACCHAROMYCES CARLSBERGIENSIS, KLUYVEROMYCES FRAGILIS, aumentano la digestione dei principi alimentari somministrati con la razione con azione disintossicante da utilizzare per aumentare la microflora ruminale.

Vitamine del gruppo B1-B2-B6-B12–PP. Acido folico, acido pantotenico che garantiscono un azione farmacologica epatoprotettrice migliorando i processi metabolici del fegato:

  1. metabolismo glucidico = zuccheri = glucosio
  2. metabolismo protidico = proteine = aminoacido
  3. metabolismo lipidico = grassi = ac.grassi

* durata del processo almeno tre settimane.

PREPARIAMO IL TERRENO

Finite le tre settimane di disintossicazione, sarà fondamentale apportare vitamine liposolubili A ,D3 ,E,C , macro e micro elementi:

  • vitamine liposolubili A,D3,E essenziali per integrità degli epiteli, sviluppo fertilità, stimolo attività ovarica, facilitano l’ assorbimento intestinale del calcio, antisterilità.
  • Ferro-Rame-Zinco-Manganese- Selenio, oligoelementi in forma chelata. Essenziali per evitare le fibrosi perighiandolari, metriti, endometriti, cisti ovariche, corpi lutei persistenti, inoltre azione antistress e immunostimolante.

Talmente tante sono le cause di infertilità che a volte perdiamo di vista l’ABC che è quello di tenere ben efficiente il sistema riproduttivo!

Molti allevatori hanno ottenuto risultati sulla fertilità davvero importanti:

  • miglioramento della fertilità
  • riduzione della quota di rimonta (meno fattrici eliminate perché non si ingravidano)
  • aumento del numero di vitelli, tra l’altro più vitali e meno mortalità neonatale
  • diminuzione delle spese farmacologiche per eventuali terapie ormonali e farmaci in genere.

Tutti sanno tutto, ma nessuno lo fa…

Le cose più difficili spesso e volentieri si possono risolvere con soluzioni facili e a portata di tutti.

N.B. Siamo a disposizione per un incontro e per analizzare insieme la tua situazione.

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